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Pensieri e note

Il non apparente vizio solitario dell’egotista

Il bagno è pieno dei tuoi capelli
sul muro della doccia
sul pavimento e sul tappeto
e tu dormi ancora

Come fili di bronzo
lasciano un segno
intimo del tuo passaggio
e tu dormi ancora

Ma svegliati
al solo pensiero
di rivederti stasera
e darti ciò che aspetti
mi vien da raccare
alla mia solitudine

Ma svegliati
e presto alzati
lustra il pavimento
e cambia il tappeto
trasforma la mia latrina
in una reggia

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