Ricordo una ragazza sulla soglia
che mi guardava coi suoi occhi di corteccia,
e nella foresta dei suoi occhi io vedevo
la palude della sua mente stanca
Non ho chiesto mai la sua mano, né il suo nome
ma sono certo che, anche se è lontana,
ha trovato la pienezza che cercava:
la sua vita ora ha un senso da spezzata
E mi manca la sua voce e la presenza,
e lo sguardo che si nasconde, timido, anche ora,
quando passo lì davanti a quella porta –
non è morta! nel mio cuore non è morta
Il suo canto è terminato con la gloria
come un angelo che si spegne nella luce
non l’ho mai conosciuta come donna
ma l’ho sempre cullata in questo amore
Ora dormirò, e chiuderò la finestra
solo buio, e nient’altro resta –
solo buio, e questa nostalgia
con l’aurora anche io volerò via
Una risposta su “Ragazza-occhi-di-corteccia”
Bel post, mi piace!