Notte,
verrai a portarmi via
nel sacco delle mie paure,
avvolto in questo buio
che i miei occhi non vedono?
Notte,
tu che duri da sempre
meno del giorno,
ma che rubi, uccidi, percuoti,
non farai anche a me del male?
Notte,
e io non dormo,
penso, mi giro, scrivo,
ascolto le parole della mia testa
e le canzoni della memoria.
Notte,
come vorrei che mi cullassi.