Ruba gli occhi alla Medusa
e bevi una camomilla
nella tazza in cui beveva tua madre:
dormirai un sonno senza tempo,
tra pensieri che non ti appartengono
e i sussurri dei momenti che non hai accolto.
Andrai incontro alle paure che non hai avuto,
agli scheletri che hai tolto dall’armadio
e spedito nella discarica comunale,
camminando a ritroso
sul filo elastico del tempo
come un atterraggio sul ponte
del bungee jumping, o
il the inglese che ritorna
nella sua bustina pregiata,
“Made in China”.
Vorrei una notte così,
fatta di ricordi che non siano mostri
e passi che non siano rimorsi,
e un giorno cosÃ,
pieno di idee che mi danno da fare
e di pane che mi possa
– finalmente – sfamare.