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Pensieri e note

Adios TV

Prima i cani poi gli umani
i carcerati e gli ammalati
immigrati sotto controllo
i cittadini e tutto il mondo

Spie ci osservano da dentro
un microfono mai spento
una sala di incisione
nella testa del padrone

Perché sarà un po’ così,
che il fratello che ci guarda
tutti come degli hard disk
organizzerà la farsa

Insegnando a quei cretini,
la TV dei deficienti
tratta tutti da bambini
che il successo è non far niente

Basta accettare una sfida
o cantare un tormentone
che il demonio digitale
prende la popolazione

Son tutti senza speranza
tranne il resto indipendente,
ed i pochi che si salvan
son miniere della mente

Questo sarà il mio futuro
lo spettacolo è iniziato
lo show che vi ho presentato
finirà con voi.