Il tempo
si porta dietro
successi insperati
e inaspettati
monoliti – pietre miliari
dimenticati
sotto il muschio
dell’oblio.
Troppe informazioni
– come falò d’inverno
seducenti
che svaniscono – dimenticati
dopo l’amplesso
di un’età.
Il tempo
si porta dietro
successi insperati
e inaspettati
monoliti – pietre miliari
dimenticati
sotto il muschio
dell’oblio.
Troppe informazioni
– come falò d’inverno
seducenti
che svaniscono – dimenticati
dopo l’amplesso
di un’età.
Non nasconderti dietro una paura
Che quella passerà
E tu rimarrai ostinata
Senza un posto dove andare a nasconderti
E lo vedranno tutti
Non nasconderti dietro a una passione
Che quella é fatta
Per passare insieme a te
Senza nulla di importante da decidere
Ti ritroverai annoiata, senza vita
E dimmi
Dov’é finito il sole,
Che i tuoi occhi sono annuvolati
E se piove
Anche dentro la tua stanza
Forse c’é un buco nella tua corazza
E anche se
Non c’é più il sole
Non vuol dire che non tornerà
E se non é pioggia
Ció che scende dai tuoi occhi
Forse é un ghiacciaio che si scioglie nel tuo cuore
Scoprire che sono così poco, così minimo, così rozzo quando sto vicino a te, ha lo stesso effetto comico di prendere un palo in mezzo alla faccia mentre cammino in mezzo alla gente con mia nonna.
É piacevole come la brezza fredda del primo insperato pomeriggio di sole dopo un inverno piovoso e umido.
Come i primi disegni di mio figlio, sbagliati, crudi e inconsapevolmente impertinenti.
Certo, é soggettivo.
Ma é così razionale…
Rossi come le montagne
i tuoi capelli
candidi di neve
la sciolgono come pure
penso di starmi a sciogliere anch’io
E sotto la lana verde
bruciano i tuoi pensieri
di voglia e affetto
che mostri ai miei
coi tuoi occhi di bosco
Silenzio
è perturbazione nevosa
che ghiaccia
lentamente
ogni istante
che il nostro calore
liquefa
in parole
che scorrono
a fiumi
sulle tue labbra
rosse
le più rosse
più rosse
e
avvolgimi come manto
con il tuo abbraccio
che scalda il tiepido
scorrere del tempo
mentre mi immergo nel tuo petto
che forse vorrei entrarci di testa
che forse sto bene
che forse c’è caldo
invece del freddo
che forse non sento più.