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Pensieri e note

Fast-forward

A volte vorrei fare un fast-forward sulla mia vita.
No, non un pause, non un rewind.
Non vorrei saltare alla prossima scena, né tornare all’inizio di tutto.

No, non parlo di arrivare alla fine, stop e cambiare il film.
Parlo di quella senzazione sgradevole che troppi ignorano, perché vivono in slow motion la stessa scena da decenni o perché vogliono tornare indietro a 2-3 scene prima.

Padri e madri che giocano ad avere vent’anni, figli bambini che devono essere forti e responsabili come adulti, nonni che rigenerano i propri nipoti viziandoli e caricandoli di troppa libertà.

A volte vorrei fare un fast-forward, quando sono stanco di essere giovane.
Sono troppo giovane per essere vecchio, ma la mia vita è quella di un quarantenne.
A ventisei me ne vorrei sentire cinquanta.

La morte mi fa paura, certo, ma temo molto di più una vita giovane senza speranze nel futuro.
Temo molto di più la vecchiaia dell’anima, la mancanza di stupore, la strada sempre uguale verso casa, l’entusiasmo che lascia spazio alla rassegnazione.

E conosco anziani che sperano in un domani che non vedranno, perché hanno visto una guerra o due, e hanno visto cos’è il combattimento.

Questi ragazzi arresi al dolore, senza nessuno che combatta per loro, riusciranno a sopravvivere?
E io, sulle mie gambe, vedrò a volto alto ciò che attendo?

 

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Poesia

Moglie

vorrei chiederti
se mai sarai
con me per sempre

se mi ami
e mi amerai
dal punto di non-ritorno

ritornare
e, insieme, salire,
lentamente

più di quanto sai
accettando la delusione
che ti darò

entusiasta
e piena d’amore,
come una madre

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Poesia

L’ottavo giorno

Ruba gli occhi alla Medusa
e bevi una camomilla
nella tazza in cui beveva tua madre:
dormirai un sonno senza tempo,
tra pensieri che non ti appartengono
e i sussurri dei momenti che non hai accolto.

Andrai incontro alle paure che non hai avuto,
agli scheletri che hai tolto dall’armadio
e spedito nella discarica comunale,
camminando a ritroso
sul filo elastico del tempo
come un atterraggio sul ponte
del bungee jumping, o
il the inglese che ritorna
nella sua bustina pregiata,
“Made in China”.

Vorrei una notte così,
fatta di ricordi che non siano mostri
e passi che non siano rimorsi,
e un giorno cosí,
pieno di idee che mi danno da fare
e di pane che mi possa
– finalmente – sfamare.

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Poesia

L’attesa

La vita è troppo lunga e lenta per chi si guarda indietro
e troppo breve e veloce per chi non sa vedere;
ma il passo giusto non si misura a vista,
e il cammino non finisce mai se si è da soli.

E’ insostenibile un viaggo senza meta:
vagabondare è triste se è per sempre.
La notte gela il sangue e la carne muore,
il sole ustiona ed affatica il cuore.

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Pensieri e note

Close your eyes

Vorrei essere interessato.

Vacanza con gli amici,
stando sereno.

Immergermi nel dialogo,
nell’ascolto degli altri,
produrre nuovi oggetti della mia
futura nostalgia buona.

Ricordi e sospiri
per un bene passato,
desideri
per un bene futuro.

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Pensieri e note

Montagne, montagne

Montagne, montagne
E noi lì sotto, camminiamo
Su quella lunga strada bianca.

E io non vedo la natura dipinta,
Non sento l’odore dell’erba
O il rumore dell’acqua

Io vedo te, le nostre mani, i nostri piedi.
E questa lunga, bianca strada davanti.
Mi sento un idiota, ora.

Guardo la nostra foto,
E penso che ho paura
Perché vorrei…

Essere perfetto,
per me, con te,
E invece cado.

Montagne, montagne
E se mi attaccheranno i briganti
Da lì verrà il mio aiuto.