Categorie
Pensieri e note Poesia

Mode

Il tempo
si porta dietro
successi insperati
e inaspettati
monoliti – pietre miliari
dimenticati
sotto il muschio
dell’oblio.

Troppe informazioni
– come falò d’inverno
seducenti
che svaniscono – dimenticati
dopo l’amplesso
di un’età.

Categorie
Poesia

Sera di marzo

Ogni tuo ritratto
l’ho distrutto,
perché mi pareva,
dopo averlo fatto,
mediocre, brutto,
di fronte alla bellezza
che non so ritrarre
o che non so vedere
in te, mia compagna.

Eppure ora ricordo
quando il tempo
scorreva lento, e
l’aria era frizzante,
quando i miei diciott’anni
erano prossimi,
ed il futuro, così distante.

Categorie
Pensieri e note

Close your eyes

Vorrei essere interessato.

Vacanza con gli amici,
stando sereno.

Immergermi nel dialogo,
nell’ascolto degli altri,
produrre nuovi oggetti della mia
futura nostalgia buona.

Ricordi e sospiri
per un bene passato,
desideri
per un bene futuro.

Categorie
Pensieri e note

Ritorno a casa

Una città morta, che sta svanendo.
Abitanti che sono già svaniti anch’essi, e che non se ne sono ancora accorti.
Un’altra rotonda.
Un’insegna al neon: 18.43.
Lo stesso neon, due secondi dopo: +08°C.
Lo stress dopo una giornata di lavoro.
Un buco nello stomaco.
Un pensiero accomodante, antidolorifico, per quel buco nello stomaco.
Una premessa che mi pari il culo.
Un pentimento per il mio pensiero vigliacco.
Il dubbio che forse sarebbe stato meglio essere un cattivo ragazzo.
Il mio presente che non é più leggero del mio passato, troppo poco burrascoso.
La nostalgia per il fiume a cui ho messo una diga.
Le mie mani piccole.
L’abbraccio caldo di mia madre.
Le mani grandi e sicure di mio padre.
Il campanello da suonare.
Le porte del 4 che si aprono.
La pioggia che mi bagna i capelli.
L’ombrello che ho nello zaino e che non voglio aprire.
Il raffreddore, che domani avrò.
I lampioni accesi al mio passaggio.
Le auto parcheggiate vicino al bingo.
Coppie apatiche che tornano all’auto.
I soldi corsi via.
La luna, che non c’é.
Cani che abbaiano.
Skate park vuoti.
Ceneri bagnate.
Luci accese in soffitta.
Le chiavi che sono nell’altra tasca.
L’iPod che ho paura che cada per terra.
Un respiro profondo.

Ritorno a casa.