Pioggia e vento,
Qua fuori
Nel vento
Tuono!
Il cielo
Mi chiama per nome
Mi sento pozzanghera
Qua a basso dove
Le lacrime si mischiano col fango
Eppure
Il cielo
Mi chiama per nome
Pioggia e vento,
Qua fuori
Nel vento
Tuono!
Il cielo
Mi chiama per nome
Mi sento pozzanghera
Qua a basso dove
Le lacrime si mischiano col fango
Eppure
Il cielo
Mi chiama per nome
Se chiamassi
con il loro nome
le cose di cui ho paura
sarei ben più libero.
Che abbia paura
che, chiamandole, giungano?
Che abbia confuso
la mitezza con l’apatia?
Ho tante scuse
quante sono le stelle.
Quando cadranno le stelle
e il cielo di notte
sembrerà buio e perso
il mio spirito sarà libero
di aspettare il sole eterno
e questi versi
saranno pietre.