Fai il tuo gioco,
incastrami con trappole,
figli e frane
pur di fermare il mio cammino.
Ridi e sbeffeggia,
scavami una fossa
e riempila di scorpioni,
e rendila perfetta al mio occhio miope.
Trastullati, finché puoi,
perché zolfo é ciò che ti spetta,
lingue di fuoco ti leccheranno,
quando sarò liberato.
E le ali che mi saranno date
voleranno al mio rifugio,
presso il mio salvatore,
tzuri v’goali.